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Il
concetto di “Debito Detestabile” costituisce un precedente giuridico importantissimo, in quanto legalmente
già usato proprio dagli stessi Stati Uniti nel 1898, al momento del
conflitto ispano-cubano che portò all’ annessione di Cuba, per
rifiutarsi di pagarne il precedente debito pubblico da essa contratto col
regime coloniale Spagnolo. “Detestare”
il debito e rifiutarsi di sottostare al cappio fraudolento del suo
pagamento è quindi cosa fattibile e del tutto lecita, una volta
dimostrata la completa illegittimità di un Debito di cui i cittadini non
sono responsabili: il Diritto Internazionale offre diversi strumenti a tal
fine, uno dei quali è appunto la nozione di debito
detestabile.
… Prima di procedere con l’ esposizione
consiglierei però ( visto che ormai siamo avviati sulla stessa identica
strada ) di andarsi a rivedere questo
post ed il relativo filmato, dove alcuni intellettuali greci si
interrogano in modo chiaro e senza veli sull’ origine e la legittimità
del loro debito pubblico, dimostrando in modo evidente come l’ FMI stia
usando con i paesi europei la stessa identica tecnica già messa in
pratica 20 anni fa con i paesi dell’ America Latina. Se
l’ avete già visto, portatevi direttamente al minuto 33.05, dove
vengono esposti gli importantissimi concetti che qui ripropongo. Tre
prerequisiti sono necessari per poter definire un debito
“detestabile”: 1)
Il governo del Paese deve aver conseguito il prestito senza che i
cittadini ne fossero consapevoli e senza il loro consenso. 3)
I creditori devono essere al corrente di questa situazione, e
disinteressarsene. Proprio
l’ America dunque, la stessa America che oggi tramite l’ FMI ed il suo
sistema bancario privato strangola l’ Occidente intero ed ogni altra
Nazione che entri ( volente o nolente ) nel suo raggio d’ influenza,
tramite un perverso sistema militar-bancario di cui le élites nazionali
sono complici, mentre la sola popolazione è succube, ci mostra
involontariamente la via d’ uscita più logica: “detestare” il
debito e rifiutarsi di rifonderlo, in quanto illegittimo. Ora,
questo è un pleonasmo per chi ha già compreso a fondo il sistema
monetario occidentale ed il suo impiego come “arma militare interna”
usata contro la popolazione stessa: non si tratterebbe quindi nemmeno di
andar tanto per il sottile con ulteriori motivazioni giuridiche di quella
che non solo è già una frode bella e buona in partenza, ma si trasforma
poi in uno strumento atto a sottomettere la popolazione internamente agli
Stati che adottano SCIENTEMENTE lo scellerato sistema economico basato
sulla “Moneta a Debito” … e non si tratta di “errori”, come
spesso si sente dire anche sul web; non si tratta di “crisi” di un
sistema, ma del suo perfetto funzionamento, in quanto proprio a questo si
voleva arrivare: la totale deprivazione di OGNI sovranità popolare
( e non solo l’ impoverimento sociale, che è solo la prima necessaria
fase dell’ intero processo di sottrazione della sovranità nazionale in
toto ). Un
espediente già usato nel Rinascimento dai Banchieri Europei e dall’
allora èlite mercantile per sottrarre il potere temporale di Papi e
Principi, ( processo che porterà all’ avvento delle “Signorie
Rinascimentali”, molte delle quali rette proprio dai bancari medesimi ),
e oggi rispolverato alla grande per sottrarre il potere alle Democrazie
occidentali a favore di uno “Stato Finanziario” che, sostituendosi in
tutto e per tutto alle singole Nazioni, costituisce il vero
“Super-Stato” dietro l’ apparenza … un super stato dotato di super
poteri, in quanto si avvale di meccanismi economici e giuridici
sovranazionali ed intoccabili, meccanismi che SI E’ STABILITO (
sottolineo: si è stabilito, non “si è voluto nell’ alto dei cieli”
) siano “svincolati, superiori e intoccabili” rispetto alle normative
nazionali. Così,
mentre da una parte l’ economia è gestita da fantasmi che si trincerano
dietro il dogma intoccabile del liberismo, con i relativi strumenti di
accentrazione e moltiplicazione della ricchezza parassitaria quali la leva
finanziaria-bancaria, la speculazione, le borse, i paradisi fiscali ecc,
dall’ altra parte, contestualmente, succede che il potere reale è
man-mano sottratto ai singoli stati per confluire in organismi
sovranazionali, attraverso i quali gli stessi fantasmi finanziari
gestiscono a loro piacimento anche il potere legislativo ( tramite
la formulazione di “Trattati” che scavalcano il diritto e le
Costituzioni interne ), il potere esecutivo ( attraverso la Nato,
l’ Onu, il Wto, Fmi, ecc, ormai liberi di fare il cazzo che gli pare, e
la cui funzione si è trasformata da “deliberativa e bilanciatrice” a
quella solo “impositiva” delle peggiori nefandezze ed ingiustizie ), e
l’ Intelligence ( attraverso l’ azione congiunta di mafie,
massonerie, ecc. ) … Un
“Super-Stato” che non solo non adotta per sè quella distinzione dei
poteri che abbiamo visto in
questo post essere il “primo bilanciere” di un sistema
nazionale, che non solo al contrario li accentra sempre più in poche
mani, ma che ha anche inglobato completamente ogni Media ufficiale, ultima
chanche di controllo del cittadino … Un
“Super-Stato”, non visibile e non dichiarato, che opera con mezzi
altrettanto invisibili e non dichiarati, la cui ovvia funzione è quella
di ribaltare una ristretta classe di ricchi ( plutocrazia ) in un Empireo
esterno, una sorta di secondo mondo intoccabile ed inavvicinabile dalla
popolazione, che resta relegata nel mondo “reale” a fungere solo da
vacca da mungere. Ora,
il “quid” del problema è non tanto “come si potrebbe fare
TECNICAMENTE ad uscire da questo cappio del debito” ( cosa fattibilissima
e neanche catastrofica anche se si scegliesse la via del default e l’
uscita dall’ Eurozona … in fondo, a rimetterci sarebbero proprio quasi
solo gli speculatori finanziari, mentre la produzione vera si
riprenderebbe immediatamente, una volta liberatasi dei vampiri che la
succhiano ) … il problema vero è “CHI” POTREBBE FARSI CARICO di
tale iniziativa, visto che finanza e politica sono solidali in questo
disegno che, ben lungi dall’ essere un puro disegno economico, è la
progettazione politica in piena regola di uno “Stato Nascente” ??? …
Nessuno, temo, anche perché al popolo, quand’ anche divenisse
consapevole e capace di imporsi, non sarà lasciata alcuna chance
operativa … più facile invece che sia, a tempo debito, l’ élite
stessa a distruggere questo sistema per sostituirlo con altro, cosa che
potrebbe avvenire solo quando non più conveniente, o addirittura
controproducente … per assurdo: 1000 super-ricchi in un’ economia
morta a chi vuoi che interessino ??? A questo punto sarebbe nell’
interesse stesso del sistema autodistruggersi … …
e proprio per questo hanno fatto funzionare il Capitalismo in questo modo:
in modo che provochi crisi cicliche, che portino alla distruzione ed alla
successiva ricostruzione dello stesso schema … è la fenice che
rinasce dalle sue ceneri. E
ADESSO IMMAGINA: Ma
l’ economia deve per forza funzionare così ??? … Ma nemmeno per idea,
parbleu !!! … funziona così perchè è basata su due balle
colossali, su due meccanismi che vengono scientemente “privatizzati”,
facendoli funzionare al contrario di quanto dovrebbero: 1)
Il “Capitalismo” stesso, imputato spesso come il peggiore dei mali,
potrebbe conferire e accentrare ben poco potere in un sistema di mercato
“veramente libero” ( e non monopolizzato e variamente stravolto all’
inverosimile come l’ attuale ) e, come giustamente fa notare Kleeves in
questo suo illuminante articolo, non potrebbe andare oltre la
dimensione dell’ azienda a conduzione familiare … favorendo
occupazione diffusa, distribuzione capillare, ricchezza distribuita … 2)
Nemmeno il sistema della creazione di moneta dal nulla ( Fiat Money ) è
in sé deleterio, anzi … pensate se a controllarlo fosse lo Stato invece
che dei privati … avremmo che lo Stato potrebbe liberamente usare tale
strumento per “estrarre tutta la ricchezza possibile” dalla propria
popolazione … altro che crisi, altro che povertà … dire che lo stato
non può creare ricchezza per la popolazione equivale a dire che una
macchina non può muoversi per mancanza di direzioni …! Un’ assurdità,
che però hanno fatto entrare capillarmente nel nostro modo di pensare. Una
moneta emessa dallo Stato in modo completamente libero e svincolato da
valore intrinseco sarebbe un “puro mezzo di sviluppo”, che estrarrebbe
TUTTA la ricchezza che la popolazione sarebbe in grado di produrre,
favorirebbe gli scambi, l’ iniziativa, l’ autodeterminazione in una
parola … ed è proprio quanto “NON vuolsi colà dove si puote” … Impadronirsi
della moneta è stato pari, che ne so, ad impadronirsi dell’ idea stessa
di “ruota” o di “fuoco” … per poi “prestarla a interesse”
alla gente … una furbata che solo una popolazione completamente
rimbecillita può ancora tollerare. Una
furbata intollerabile già alla mitologia greca classica, che col mito di
Prometeo ridona il fuoco ( appannaggio degli Dei ) all’ Umanità intera. http://mon-dart.blogspot.com/2011/09/perche-il-debito-pubblico-e-illegittimo.html |
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