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È facile parlare di 60% di share (che già di per se,
essendo un discorso a reti unificate, si può definire
un flop), ma quanti sono davvero gli italiani che hanno
acceso la tv per vedere il Presidente Napolitano?
È facile parlare di 60% di share (che
già di per se, essendo un discorso a reti unificate, si
può definire un flop), ma quanti sono davvero gli
italiani che hanno acceso la tv per vedere il Presidente
Napolitano? |
Entriamo nel
dettaglio.
Questi sono i dati rete per rete dei
telespettatori che hanno seguito il discorso di fine anno
RAI1 4.834.000 spettatori
RAI2 862.000 spettatori
RAI3 1.047.000 spettatori
CANALE5 2.174.000 spettatori
LA7 1.121.000 spettatori
Totale 10.038.000 spettatori
Ora veniamo agli italiani che, secondo i dati
Istat, sono 60.340.328.
La proporzione è molto semplice, solamente
il 16,6% degli italiani l’ultimo dell’anno ascoltando il
Presidente della Repubblica.
Se poi vogliamo essere buoni ed andare un po’
incontro a Napolitano possiamo togliere dal numero dei cittadini
italiani i bambini sotto i 10 anni
che sono, sempre secondo l’Istat, 5.678.943.
Ma anche così facendo la percentuale non supera il 18,3 degli
italiani. Quindi? Quindi il
tam tam sul web ha funzionato !!!
I cittadini per protesta hanno boicottato il
discorso di fine anno, ma nessuno ne parla, tutti continuano ad
osannare un 60% di share che non significa nulla.
AGGIORNAMENTO:
Non sarà sfuggito che Tg La7, Sole 24Ore ed Ansa
hanno parlato di “Ascolti record” e 13 milioni di
telespettatori per il discorso di fine anno del Capo dello
Stato. Addirittura il Tg de La7 ha aperto con “Boom di ascolti
per Napolitano, e non poteva essere altrimenti”.
Come si arriva ad una tale discrepanza di
notizie? Molto semplice.
Ai dati auditel che rilevano un deludente
risultato di 10 milioni di spettatori, sono stati aggiunti
2.057.000 di ascolti su “altre emittenti” (leggasi digitali
terrestri satellitari) non monitorati singolarmente e solo
attraverso internet. Dati quindi tutt’altro che
scientifici, del tutto empirici e non fondati su alcun criterio
credibile. Succede però che, caso strano, con quei
2.057.000 in più di ascolti sia La7 che Sole24Ore ed Ansa hanno
potuto sostenere che è stata superata la quota di 13 milioni.
Proprio ciò che serviva per dire che c’è stato un lieve
miglioramento (ribadiamolo: LIEVE) rispetto allo scorso anno
(poco meno di 13 milioni di spettatori). Se a questo si
aggiunge il titolone ad effetto: BOOM DI ASCOLTI (ma per quale
motivo? Solo per un lieve miglioramento?), il
gioco della disinformazione è fatto.
Dimenticandosi, ovviamente, di dire che anche
l’anno scorso (60,2% di share) il dato era stato deludente, e
che proprio sullo share c’è un trend negativo: ancora 8-10
anni fa i discorsi presidenziali di fine anno ottenevano il
70-80% di share, negli ultimi due anni Napolitano si è fermato
al 60%. E quei 10 milioni rilevati dall’auditel
sono stati troppo pochi, la stampa di regime si è affrettata ad
“aggiustare” la notizia. Fateci caso: era mai
successo che i Tg si preoccupassero di riportare la notizia su
un discorso presidenziale che ha avuto un successo di ascolti?
No. Non era mai successo. |