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26 febbraio 2013 2013
QUESTA E’ L’ITALIA La campagna elettorale è finita. Il M5S avrà una grande responsabilità, sarà l’ ago della bilancia dei prossimi 5 anni. Dove ci porteranno? Dovremo guardare al futuro in modo nuovo. Di qui in poi ognuno potrà dimostrare quanto realmente tenga all’Italia. Occhi aperti! Un’ Italia difficile da governare? D’ora in poi, la LOGICA DEI FATTI, per il bene del nostro Paese dovrebbe venirci in soccorso. Il precedente governo tecnico ha ampiamente dimostrato dove ci ha portati la linea dell’ austerità che, come anticipatamente previsto, avrebbe demolito l’economia reale, portandoci inevitabilmente verso l’inasprimento della crisi, in un panorama che, al di là delle tante parole spese, in favore dell’amara medicina “IMPOSTA” dalla cancelliere Merkel, lasciano ampio spazio a semplici considerazioni: “dove l’economia reale sia in recessione non ci può essere giustizia sociale, benessere e neppure crescita”. “La situazione è come quella di un cane che si morde la coda, destinato ad esaurire le sue forze nel tentativo d’inseguire ciò che, per quella direttrice, non potrà mai raggiungere”. Auspico che, finalmente, si possa parlare d'Italia, prima che di Europa e che si mettano a tacere tutte le ingerenze che, sino ad oggi, sono pervenute dall’estero, come nel caso ingombrante e vergognoso dove, il Presidente del Parlamento Europeo, Schulz, si è permesso, a due giorni dal voto italiano, di dire agli italiani CHI NON VOTARE. Da quest’azione imperdonabile ed inclassificabile, anche i più distratti hanno potuto chiaramente intendere quale potesse essere la prima vera minaccia per i progetti dell’Europa delle Banche. L’EuroPresidente Schulz, nella sua rabbiosa esternazione, ha smascherato, con un clamoroso autogol, ciò che da tempo sostenevo, a favore della coalizione di centro destra, in qualità di unica forza capace di contrastare i tentativi di svendita dell’Italia, a seguito d’un ulteriore indebolimento del paese, che ci avrebbe travolti, portandoci ad un ulteriore dissesto sociale. Il segnale che perviene prepotentemente dall’Italia è un’antieuropeismo verso l’Europa delle Banche, non verso l'Europa del rispetto e della pacifica cooperazione fra i popoli, nel rispetto della democrazia dove, i singoli Paesi, possano essere al centro di uno sviluppo armonioso, nel rispetto di tutti. 'e evidente che, da qui in poi, il M5S avrà una grande responsabilità. Il M5Sè l'ago della bilancia. Gli occhi degli italiani, ormai, sapranno smascherare facilmente coloro che “remeranno” a favore dell’ Europa delle Banche, contro il nostro interesse di Popolo Italiano. I voti di oggi potrebbero non essere riconfermati domani ed i politici dovranno essere attenti ad eseguire, con dovizia d’onestà e di trasparenza il loro mandato elettorale! Una previsione? Il M5S sarà stampella rumorosa di coloro che auspicano la svendita dei beni pubblici e privati per condurci ad un futuro di colonia. Continueranno a confondere tutti quegli italiani che, sempre più disperati, pur di credere ad un possibile cambiamento, saranno sempre meno lucidi e pronti ad illudersi. Speriamo di sopravvivere ai prossimi 5 anni e di riuscire ancora a tornare al voto. Se le cose dovessero andare diversamente sarò felice di potermi ricredere.
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